Nato a Milano, avrebbe dovuto seguire la carriera medica del padre: invece entra nell'accademia privata del pittore Carlo Maria Giudici (17231804), poi frequentò le lezioni di Antonio de' Giorgi alla galleria Ambrosiana di Milano, frequentà la studio di Martin Knoller, e studiò anatomia all'Ospedale Maggiore di Milano con lo scultore Gaetano Monti.
Il suo interesse in ambiti estetici furono stimolati dal poeta Giuseppe Parini, che ritrasse in due disegni. Nel 1776 entrò nell'Accademia di Belle Arti di Brera dove insegnava Giuliano Traballesi, maestro in affreschi: alcuni lavori si trovano nella Chiesa di Santa Maria presso San celso e al Palazzo reale di Milano.
Divenne artista ufficiale dell'Impero d'Italia di Napoleone, ma perse tale ruolo nel 1814 cadendo in povertà, per morire nel 1817 : prima di questo realizzò ritratti di Bonaparte e altri personaggi dell'impero, e opere come Rinaldo nel giardino di Armida. |